RESTAURO DEL TRITTICO
Il trittico della Madonna con Bambino tra Santi Bartolomeo e Prosdocimo è stato recentemente restaurato. L'attuale sistemazione in forma di trittico è abbastanza moderna, e fu adottata negl'anni trenta del nostro secolo, quando furono rimosse delle aggiunte risalenti alla fine del cinquecento. Probabilmente la pala di S. Leonardo, in origine, era coronata da una lunetta. L'opera era collocata sull'altare dell'Arte dei Mugnai; poichè la confraternita si trovava sotto la protezione dei due santi rappresentati, Bartolomeo e Prosdocimo. La fase di pulitura dell'intevento del restauro ha comportato la restituzione del dipinto ad una corretta lettura formale e stilistica. I tre dipinti che compongono l'opera presentano il supporto costituito da una esse di legno. Le campiture sono realizzate con pennellate a diversa densità materica, le prime stesure sono più corpose e lasciano in evidenza le tracce delle setole, mentre le stesure superficiali sono più sottili. Le analisi dell'opera hanno evudenziato dei pentimenti dell'artista, prevelentemente nei due dipinti laterali. Nella tavola raffigurante S. Bartolomeo, ad esempio, il manto inizialmente copriva la veste e avvolgeva tutta la figura dalla cintola in giù. Il trittico di S. Leonardo di Treviso è evidentemente inserito in una cornice non originale. Le tre tavole stesse infatti hanno subito rimaneggiamenti e sono state tagliate lungo i bordi. Una dimensione maggiore è ipotizzabile e nella Madonna con Bambino si nota il trono tagliato ai lati e ridimensionato nel basamento. Nel S. Prosdocimo la volumetria laterale del piviale è incompleta. Inoltre si può notare come la Vergine in trono sia identica a quella della pala di Feltre. Alcuni elementi strutturali e particolari iconografici, come le nuvole e la tipologia dei personaggi, sono comuni. Si deduce quindi per le tavole di Treviso, un'originaria composizione analoga a quella della pala di Feltre.
Nessun commento:
Posta un commento