sabato 15 febbraio 2014

S. LEONARDO
La chiesa di San Leonardo è un luogo di culto cattolico di Treviso, affacciato sull'omonima piazza, situata nel centro storico, tra il Quartiere Latino e piazza dei Signori. Un particolare attributo di S. Leonardo, anche detto protettore dei prigionieri, è costituito dalle catene spezzate. Nella chiesa sono presenti due dipinti su tavola, uno a destra dell’altare che rappresenta S. Erasmo in trono tra i santi Giovanni Battista e Sebastiano, di Vincenzo dei Destri. Sono presenti tre opere dell’artista neerlandese Ludovico Toeput, detto Pozzoserrato; le opere sono S. Michele che sconfigge Lucifero, il Martirio di Santa Veneranda e sull’altare maggiore, S. Leonardo fra i santi Giacomo Maggiore e Marta. Ma il dipinto più importante è il trittico rappresentante la Madonna con Bambino tra i santi Bartolomeo e Prosdocimo.


ESECUZIONE DEL TRITTICO
Il trittico della Madonna con Bambino tra i santi Bartolomeo e Prosdocimo risale ad un eccezionale artista nato nel territorio trevigiano: Giovan Battista Cima da Conegliano (1459-1517) e alla sua bottega. Il dipinto è oggi situato in una cornice ampiamente decorata risalente all’inizio del 900. L’opera si compone di tre pannelli e quello centrale, raffigurante la Madonna con il Bambino, non raggiunge la raffinatezza del pannello con S. Prosdocimo, senza dubbio il più riuscito di tutta la composizione. L’importanza di questo trittico è data anche al fatto di costruire nel territorio trevigiano una delle pochissime opere dell’artista. Il trittico di S. Leonardo deve la sua origine formale a un dipinto eseguito per il territorio veneto, la cosiddetta pala di Zermen (Belluno) oggi conservata nel museo civico di Feltre. Si può infatti stabilire un confronto tra il dipinto bellunese e il pannello centrale del trittico di S. Leonardo.



GIOVAN BATTISTA CIMA DA CONEGLIANO

Pur avendo trascorso la sua intera carriera professionale a Venezia, l’artista mantenne contatti stretti con la sua città natale. L’arte dei Muguai di Treviso gli affidò la realizzazione del trittico per l’altare di S. Leonardo a Treviso nel 1510 circa. Per molte delle opere che Cima dipinse per le parrocchie di Provincia possiamo presumere che Cima abbia fatto largamente ricorso al lavoro dei suoi aiutanti.

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